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APPROFONDIMENTO

La Tricocamera

Cos’è e cosa si può scoprire.

Quante volte ti è capitato di entrare nel salone del tuo parrucchiere, attendere magari qualche minuto per il tuo turno, e poi essere accompagnata direttamente al lavatesta o alla postazione dei colori?
Purtroppo questo capita davvero molto spesso, eppure non è assolutamente la procedura corretta! Ma facciamo un passo indietro per capirne il perché.

Quando prendi appuntamento dal parrucchiere, di solito, hai già un’idea su cosa vorresti fare, o almeno sul risultato che vorresti ottenere, che si tratti di un taglio, di un colore o anche solo di un’acconciatura.
Nella tua mente è sicuramente chiaro come vuoi uscire da quell’appuntamento, e sei certa che ti basti parlarne col parrucchiere per ottenere ciò che desideri. Quasi sempre però non è così.
E sai perchè? Perché manca il passaggio fondamentale della consulenza tricologica.
Una consulenza tricologica è una consulenza molto tecnica, specifica e che viene effettuata grazie all’uso della TRICOCAMERA, o camera tricologica.
Si tratta di uno strumento altamente tecnologico, grazie a cui si può visualizzare la cute ad altissima definizione, e scattare foto a cute e capelli cogliendo dettagli che altrimenti sarebbe impossibile vedere ad occhio nudo.
Grazie alla tricocamera un parrucchiere esperto può verificare le condizioni di salute di cute e capelli, capendo subito se c’è qualcosa che non va.

PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE
FARLA ALL’INIZIO
DI OGNI APPUNTAMENTO?

Proprio per essere sicuri che i vari servizi che vuoi fare possono effettivamente essere effettuati senza creare problemi alla tua cute o alle tue lunghezze.

Facciamo un esempio pratico, che ti assicuriamo capita davvero molto, molto spesso in salone.
Entra una cliente, che chiameremo Cristina, chiedendo di schiarire i suoi capelli perché vuole diventare ancora più bionda. La facciamo accomodare nella postazione della consulenza e cominciamo la consulenza con la tricocamera.
In apparenza i capelli di Cristina sembravano in perfetta salute, eppure l’analisi con la tricocamera ha mostrato uno stato infiammatorio della cute, alcune piccole ferite sul cuoio capelluto e un principio di forfora grassa dovuta ad una leggera dermatite.

Effettuare una decolorazione su capelli in questo stato sarebbe stato davvero rischioso, perché l’infiammazione sarebbe sicuramente peggiorata. Quindi Cristina non potrà schiarire i suoi capelli? Assolutamente no, dovrà però prima rimettere in salute la sua cute attraverso i giusti trattamenti, in modo da ottenere il biondo che desidera senza intaccare la bellezza dei suoi capelli.

Ecco perché è così fondamentale effettuare questo passaggio prima di qualunque servizio sui propri capelli. Grazie alla tricocamera, infatti, riusciamo a individuare tantissime anomalie e problematiche che altrimenti sarebbero rimaste nascoste, e avrebbero continuato sicuramente a peggiorare.
Vediamo ora quali sono le anomalie più frequenti che riscontriamo durante le nostre consulenze tricocosmetiche:
- cadute di capelli (stagionali o anomale);
- dermatite;
- calvizie;
- forfora;
- infiammazioni;
- cute grassa o secca.
Tutte queste anomalie sono risolvibili semplicemente con l’intervento del parrucchiere? Dipende dalla gravità della situazione, nei casi più difficili sta all’onestà del consulente tricologo il constatare la presenza di un problema importante e consigliare di conseguenza una visita dal medico dermatologo.
Può capitare infatti che, proprio grazie alla tricocamera, emergano alopecie, psoriasi o anche tumori cutanei, ed in questi casi intervenire tempestivamente con uno specialista dermatologo è fondamentale.

E tu sei pronta a partire?
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