Estate e capelli

In estate, i capelli devono affrontare un nemico più spietato dell’altro tra sole, vento, aria di mare, salsedine e cloro.
La maggior parte delle volte, dopo 3 mesi di caldo, risultano secchi, sfibrati e faticano a crescere.
Alla fine dell’estate, infatti, non è raro osservare i capelli e avere voglia di darci un taglio, “perché tanto sono rovinati”.

Ora che ci siamo preparati per affrontare l’estate, vediamo come proteggerci una volta in spiaggia a prendere la nostra bellissima tintarella.

Sicuramente conoscerai i problemi e danni che porta una cattiva esposizione solare sulla nostra pelle, quali invecchiamento precoce e rischio di sviluppo di melanoma.
Ma devi sapere che esporsi in maniera smodata, senza mettere in atto alcune semplici misure precauzionali, può compromettere la funzionalità dei bulbi piliferi, che bloccano il loro processo di vita e fanno cadere i capelli.
Purtroppo poi non sempre riescono a ricrescere.
Ma tranquilla tra poco ti sveleremo cosa fare per goderti l’estate senza doverti preoccupare di eventuali danni per i tuoi capelli.

Le parti da mettere al sicuro sono 2:

- il fusto del capello;

- il cuoio capelluto.

Il cuoio capelluto è la parte del corpo più esposta alle radiazioni solari e, nel caso in cui non sia adeguatamente protetto, potrebbe ustionarsi e andare incontro a disturbi più o meno seri.

I momenti importanti per contrastare eventuali problemi alla cute e aridità e perdita di lucentezza sui nostri capelli, sono sostanzialmente due: durante l’esposizione al sole con protezione per cute e capelli e una cura ricostituente a fine giornata.

Come puoi, dunque, prevenire questi inconvenienti?

1. UTILIZZARE SEMPRE UN FILTRO SOLARE SPECIFICO PER CAPELLI

Durante l’esposizione al sole i prodotti da utilizzare sono quelli che contengono filtri per i raggi UV, come solari in crema, che creano un film protettivo sulla fibra capillare. Oppure fluidi e spray se vuoi proteggerli, ma senza avere la sensazione di appesantirli.

Le sostanze che bloccano i raggi solari sono generalmente dei filtri solari chimici, ma esistono anche sostanze vegetali come oli, burri, cere che proteggono naturalmente dai raggi ultravioletti.

Quindi puoi utilizzare un olio oppure un prodotto in gel o spray, da distribuire su tutta la lunghezza del capello e sul cuoio capelluto, dato che non è fatto per essere esposto al sole.

Perfette sono quelle che hanno la formula a base di olio d’Argan perché producono il duplice effetto di: potenziare l’azione protettiva e nutrire e ricompattare le squame superficiali che fanno da barriera al capello e lo rendono lucente.

Qualsiasi prodotto tu scelga, va distribuito lungo tutto il fusto prima di esporsi, dalle radici alle punte.

Oltre all’applicazione di lozioni solari, è buona abitudine indossare un cappello di cotone, preferibilmente con la visiera e di colori chiari.

2. LAVA I CAPELLI PER ELIMINARE LE IMPURITÀ E SCEGLI LO SHAMPOO GIUSTO

Dopo aver terminato l’esposizione al sole, per rimediare allo stress causato ai capelli bisogna prestare molta cura alla detersione e alla rigenerazione del fusto.

Lo shampoo è un passaggio fondamentale una volta tornata a casa per eliminare i residui di prodotti solari, ma anche impurità come sabbia, salsedine, il cloro o la polvere che rimangono intrappolate tra i capelli.

In realtà è consigliato un risciacquo veloce anche solo con acqua dolce dopo un tuffo in mare o in piscina per rimuovere il sale o il cloro, perché questi possono alterare l’equilibrio della fibra capillare e prosciugare le riserve idriche, rendendola arida e spenta.

La scelta dello shampoo giusto in questo caso prevede quello con formule dolci, riequilibranti ed emollienti che non impoveriscano o aggrediscano ulteriormente i capelli, ma che diano idratazione e nutrimento.
Uno shampoo molto delicato è consigliato e utile per non danneggiare ulteriormente la morbidezza della capigliatura.

Un’opzione valida è l’utilizzo di un olioshampoo, poiché agisce per affinità: gli oli si legano ai grassi presenti su capello e sul cuoio capelluto che, a loro volta, intrappolano i residui di sporco e la salsedine portando via tutto con dolcezza.

Sia per il risciacquo veloce che per la detersione con lo shampoo è importante prestare attenzione alla temperatura dell’acqua.
Se l’acqua è troppo calda potrebbe accentuare l’effetto secco ed arido provocato dal sole, quindi non bisogna optare per un lavaggio ad alte temperature.

Dopo il risciacquo è meglio evitare nuovamente l’esposizione al sole e rimanere all’ombra, poiché i capelli bagnati sono fragili, meno resistenti alla trazione e soffrono di più l’aggressione dei raggi ultravioletti.

3. APPLICARE PRODOTTI NUTRIENTI E RISTRUTTURANTI SENZA RISCIACQUO

Per completare l’azione restitutiva e compensare gli effetti dannosi delle radiazioni bisogna scegliere balsami, maschere e prodotti rigeneranti, possibilmente senza risciacquo.
In ogni caso serve un balsamo riparatore e restitutivo, ricco nella formula, ma leggero nella consistenza, da applicare sulle lunghezze e lasciare agire per 2-3 minuti.
Questo trattamento deve districare i capelli e donare morbidezza, senza appesantire.

Prodotti con Cheratina, Ceramidi, Aminoacidi sono essenziali perché rappresentano delle sostanze riparatrici sia della cuticola che del capello.
Altri ingredienti da poter cercare nelle formule dei prodotti scelti possono essere quelli a base di oli e burri vegetali quali jojoba, lino, ricino, karitè, babassu e altri che apportano nutrimento profondo e riparano il film idrolipidico per evitare che la fibra perda ulteriormente acqua e si inaridisca.
Per contrastare l’azione dei radicali liberi che accelerano l’invecchiamento dei bulbi e indeboliscono i capelli, si devono usare complessi di estratti vegetali, antiossidanti e vitamine (soprattutto la E).

Inoltre in spiaggia, ma anche a casa, è meglio evitare l’uso di spazzole e pettini con setole o denti fitti e approfittare delle calde giornate estive per asciugare i capelli all’aria aperta, accantonando il phon (per evitare di stressare ulteriormente il cuoio capelluto e i capelli).