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post estate

PRENDERSI CURA DEI PROPRI CAPELLI DOPO LE VACANZE ESTIVE

Noi tutte amiamo l’estate: sentire il calore dei raggi del sole sulla nostra pelle, il vento leggero che ci sposta i capelli e rinfrescarci con bel tuffo in acqua nelle ore più calde.
La pelle prende colore e i capelli si schiariscono in modo naturale con i raggi del sole…
Eppure tutte queste cose che amiamo, rappresentano dei fattori di stress per la nostra chioma.

Lo sapevi?

I raggi del sole, la sabbia, il vento, la salsedine o il cloro danneggiano la fibra dei capelli, opacizzano il loro colore naturale e rendono indomabile i capelli.
Diventa fondamentale preservare l’equilibrio, la bellezza e la forza del capello con l’utilizzo di olii, creme, spray specifici che contengano filtri UV ed offrano un mix di idratazione e nutrimento.

Non va dimenticato poi che, in estate, l’alzarsi delle temperature determina un fisiologico aumento della sudorazione che comporta una variazione del pH del cuoio capelluto che più facilmente si irrita.

Proprio i raggi del sole che tanto amiamo sono, in realtà, i nemici più pericolosi per la salute dei nostri capelli perché danneggiano sia il bulbo (situato nella parte più profonda del follicolo) che le punte.

Quando i bulbi vengono esposti a una consistente dose di radiazioni solari passano da una fase attiva a una passiva, che comporta la perdita di forza: il capello di conseguenza si indebolisce fino a cadere.
Segue lo stesso processo che avviene con la pelle con la sola differenza che il danno non compare immediatamente.

Prima che i raggi UV inneschino il processo che ne determina la perdita di vitalità e il diradamento è necessario del tempo, ma se non si fa nulla per rimediare nel periodo autunnale la perdita dei capelli sarà molto corposa.

Per questo motivo è importante usare i prodotti adatti che li idratino prima, durante e dopo o seguire un percorso che eviti di avere delle brutte sorprese a Settembre.

Tu ti prendi abbastanza cura dei capelli con trattamenti regolari?

I danni in superficie invece sono quelli più visibili e riguardano il fusto del capello. Questi sono provocati dai raggi solari che inaridiscono la fibra capillare e nel tempo portano un sollevamento delle squame di rive stimento del fusto che renderà visibilmente i capelli secchi e crespi. Se i capelli sono già danneggiati, sicuramente gli effetti del sole sono accentuati e arrivano fino alle punte, le quali tenderanno a spezzarsi.

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Così, nella maggior parte dei casi, i capelli dopo l’estate possono apparire opachi, sfibrati e un po’ danneggiati, ma anche più chiari.
I raggi del sole li schiarisce e regala dei riflessi che talvolta sono talmente belli da sperare che durino per sempre.
Altre volte invece il sole tendono ad assumere dei toni rossastri che sicuramente piacciono meno e quindi si decide di coprirli subito con un nuovo colore.

Ma attenzione, se da un lato il sole diminuisce il livello di melanina, scolorendo così il capello, dall’altro lato desquama il fusto, esponendolo a rottura e opacità.

Per questo motivo prima di procedere a una nuova colorazione è necessario rigenerare i capelli con delle soluzioni nutritive o recarsi dal proprio parrucchiere per effettuare una ricostruzione capillare che gli ridia il giusto tono e la giusta corposità dopo questo periodo stressante.

Se i tuoi capelli post estate risultano secchi, sfibrati e con la tendenza a spezzarsi, ti consiglio di leggere l’articolo in cui troverai dei validi consigli che in molti casi ti eviteranno la scelta più drastica: il taglio!

Vediamo insieme come tornare a farli splendere…

1. Fai periodicamente maschere e impacchi per capelli rovinati

Le maschere e gli impacchi sono qualcosa che in soli 5-10 minuti sono in grado di dare dei risultati veramente efficaci!
Per recuperare la corposità e il nutrimento basta farne 3-4 a settimana per ripristinare il film idrolipidico danneggiato dal sole.

Una maschera o un impacco utile per ridare morbidezza e luminosità ai capelli è quello che vede come protagonisti sostanze nutrienti come burro di Karitè, l’olio di Mandorla, l’Avena.

Il burro di Karitè è consigliato perché è un nutriente formidabile contenente l’80% di acidi grassi essenziali e di acidi essenziali, vitamina A, vitamina E e insaponificabili.
L’olio di Mandorle invece è particolarmente indicato per capelli dalla struttura grossa, resi secchi dal periodo estivo.

Basta applicarla dopo aver fatto lo shampoo e lasciarla in posa qualche minuti, meglio ancora avvolgendo i capelli in una pellicola trasparente o in un asciugamano riscaldato dal phone.
È scontato ribadire che dal parrucchiere si otterrà un nutrimento più intenso grazie agli speciali vaporizzatori ad ampolla che fanno sì che i principi attivi penetrino nella fibra capillare.

I RAGGI DEL SOLE, LA SABBIA, IL VENTO, LA SALSEDINE O IL CLORO DANNEGGIANO LA FIBRA DEI CAPELLI, OPACIZZANO IL LORO COLORE NATURALE E RENDONO INDOMABILE I CAPELLI.

In molti casi questi sono necessari a ridare il giusto tono ai capelli e solo in casi estremi si deve ricorrere alla ricostruzione alla Cheratina fatta in salone (dato che è un trattamento più intensivo).

2. Usa degli oli per nutrire i capelli

Sicuramente tra i più indicati ci sono quello di Mandorla (per capelli dalla fibra grossa), Jojoba (per capelli più sottili), semi di Lino (per tutti), Argan (per capelli secchi).
Questi possono essere utilizzati come:
- impacco pre-shampoo nutriente che viene applicato solitamente sui capelli umidi, lasciandoli in posa per almeno mezz’ora
- disciplinante prima della messa in piega per evitare l’effetto crespo
- dopo la piega per un effetto lucidante
- trattamento per il cuoio capelluto

In ogni caso questa soluzione naturale renderà i capelli setosi, morbidi e soprattutto non grassi!

3. Prova prodotti PRODOTTI LEAVE-IN, che non si risciacquano.

Ovviamente come usarli dipende dal tipo di prodotto che si sceglie.
Se si opta per le creme, solitamente si prendono cura dei capelli durante il riposo notturno e sono formulati con ingredienti che penetrano gradualmente durante le 8 ore, regalandoci il giorno dopo una chioma setosa e soffice.

Quelli che, invece, si spruzzano dopo lo shampoo sui capelli umidi servono per eliminare l’elettrostaticità del capello.

4. Errori da evitare:

Uno degli errori più comuni è quello di pensare che i capelli fini non vadano nutriti per evitare di renderli grassi.
Questo è sì sbagliato, ma in questo caso però bisogna dare particolare attenzione alla scelta dei prodotti da usare. Sono sconsigliate le creme troppo pesanti, mentre risultano più adatti i balsami dalla texture meno densa, tipo emulsione e quelli studiati per trattenere l’idratazione nel capello, senza appesantirlo.

Il loro uso regolare, soprattutto dopo l’estate, limita il rischio di rottura e aumenta l’elasticità capillare.

Proprio come suggerisce il loro stesso nome in inglese conditioner svolgono la funzione di “condizionare” la fibra capillare, cioè ripristinarla, ricostruirla e renderla più luminosa.

Alcune volte però non c’è miracolo che tenga e nei casi più estremi si deve procedere con il taglio. Infatti quando sono visibilmente danneggiati, ruvidi al tatta e molto secchi significa che le membrane cellulari che compongono la fibra capillare sono disorganizzate, e quindi è il caso di tagliarli.

In ogni caso prima di procedere con questo “estremo” e “doloroso” passo, chiedi consiglio alla tua parrucchiera perché sono sicura che riuscirà a donare una nuova linfa vitale ai tuoi capelli con uno dei suoi fantastici trattamenti!

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