L’armocromia

Ma non è nulla di così nuovo…

Ogni giorno, senza saperlo, prendi decisioni in ogni ambito della tua vita in base ai principi dell’armocromia: dal modo in cui arredi casa, alla scelta dei vestiti da indossare fino al tipo di make-up migliore per accompagnare ogni look.
Queste regole sono valide (e anzi super consigliate) anche per la scelta della giusta colorazione dei capelli.

Proprio come già fai con il make-up o con i vestiti, non devi far altro che abbinare le nuance giuste per creare delle armonie cromatiche perfette. Una volta capito in cosa consiste l’armocromia, è ora di vedere nella pratica come si possono sfruttare questi principi per scegliere tono, sottotono e sfumature della colorazione in modo da valorizzare la tua bellezza naturale.

Quando punti sui giusti contrasti cromatici aiuti a far risaltare incarnato e occhi, i quali, in caso di abbinamenti sbagliati, tendono invece a spegnersi.

Per trovare la giusta armocromia dei capelli devi partire dal tipo di incarnato che hai: è freddo o caldo?

Ci spieghiamo meglio…

I colori vengono suddivisi in 4 stagioni (e 16 sottogruppi) che si ispirano a quelli della natura: primavera e autunno sono rappresentati da colori caldi, estate e inverno da quelli freddi.

Ciascuna stagione può essere infatti suddivisa in 4 categorie, a seconda della caratteristica “dominante” di ogni donna, quella subito visibile a occhio nudo.

È difficile infatti racchiudere tutte le donne, con le loro diverse peculiarità, in appena 4 gruppi.

Come capire a quale appartieni?

Non è semplice, richiede tecnica e materiali (come i drappi, tessuti declinati nelle varianti di colore caldo/freddo) per definire il sottotono.
La pelle va osservata alla luce naturale, senza trucco, con i capelli nascosti.
Per capire qual è la tonalità della tua pelle puoi osservare il colore delle vene (con un incarnato freddo sono tendenti al blu, mentre con quello caldo tendono al verde) e all’abbinamento dei colori dorati o argentati: se l’oro esalta la tua bellezza e il grigio la spegne allora la pelle ha un sottotono caldo, se l’argento è invece il colore che più valorizza il tuo viso, allora è freddo.

Poi vanno passati in rassegna il colore degli occhi e dei capelli.

I valori da individuare in totale sono 4 per definire la stagione di appartenenza: - sottotono - valore (chiaro/scuro), - contrasto (mix di pelle, capelli e occhi) - l’intensità (o brillantezza).

In generale, una pelle rosata o olivastra, con labbra e orecchie rosate e una sclera dell’occhio bianchissima sono associati alle nuance fredde. Al contrario, i colori caldi fanno riferimento a una carnagione avorio o pescata, labbra color pesca e una sclera avorio.

Una volta che hai capito che tipo di carnagione hai, non devi far altro che scegliere una nuance che abbia gli stessi sottotoni, o riflessi, del tuo incarnato.

L’armocromia per il colore dei capelli non riguarda tanto il colore della tinta (puoi spaziare senza problemi dal rosso, al biondo o al castano), quanto il sottotono, o i riflessi, della colorazione, che deve sempre corrispondere a quello della pelle.